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it	page	Domande Frequenti su civic hacking per emergenza coronavirus	Come funziona la risposta partecipata di Covid19Italia.Help all'emergenza coronavirus?	/faq/

Cos'è, esattamente, covid19italia.help?

Probabilmente è più facile provare a usarlo che spiegarlo!

Comunque, prima di tutto Covid19Italia.help è un posto utile a tutte le persone interessate dall’emergenza Coronavirus e che vogliono attivarsi per dare una mano.

È un servizio informazioni su quello che è importante sapere in questi giorni.

È un progetto non profit, diretto e gestito da volontarie e volontari.

È una comunità. Anche tu puoi attivarti (da casa) e partecipare.

A chi serve?

A tutte le persone coinvolte dall’emergenza Coronavirus, che vogliono informazioni sulle iniziative, sulle fonti ufficiali da consultare, su notizie verificate, sulle raccolte fondi e molto altro. Quindi, probabilmente, anche a te.

Cosa si può fare?

Su Covid19Italia.help puoi:

• Sentirti parte di una comunità;
• Aiutare, collaborare, renderti utile alla comunità;
• Consultare e scoprire fonti, notizie, iniziative, raccolte fondi e molto altro (anche grazie a una mappa, dove puoi cercare quelle più vicine a te) che riguarda questa emergenza;
• Segnalare iniziative a tema;
• Conversare sul tema.

Perchè?

In un momento di emergenza siamo tutti disorientati. Spesso è difficile trovare le informazioni utili e più rilevanti. Ci sono così tante iniziative a supporto delle persone che si rischia di perdersi nel marasma delle informazioni. Si rischia anche di disperdere di valore di queste iniziative. Covid19Italia.help le aggrega, verifica e le rende facilmente consultabili, dividendole per tipo e per posizione geografica.

La cosa più bella è che anche tu puoi collaborare in prima persona, con le tue segnalazioni.

A cosa serve fare una segnalazione?

In questo momento una persona potrebbe avere bisogno di un bene o servizio o un’iniziativa che tu conosci e altri no. Fare una segnalazione serve a rendere pubblica e facilmente fruibile un’informazione che potrebbe servire alla comunità. Per questo è importante mettere in rete la conoscenza. L’informazione è un bene comune.

Che tipo di informazioni posso trovare e segnalare?

• Fonti istituzionali informazioni e notizie ufficiali sull’emergenza dalle fonti ufficiali
• Richieste d’aiuto mettiamo in rete le richieste di aiuto per farle circolare di più e meglio
• Offerte di aiuto realtà o singoli cittadini che offrono aiuto di qualsiasi natura
• Raccolte fondi segnalaci le raccolte di fondi che circolano in rete, le organizzeremo per categoria e territorio
• Fake News / Bufale hai visto circolare una notizia falsa? Segnalacelo!
• Informazioni utili verifichiamo e categorizziamo tutto quello che ti può venire in mente per aiutare gli altri: in questo modo sarà più semplice trovarlo
• Donazioni materiali/strumenti segnalaci le offerte di beni con le quali vieni in contatto
• Servizi e iniziative solidali pubbliche o private: segnalaci chi propone iniziative per la collettività
• Consegne e commissioni consegne a domicilio di beni di prima necessità, farmaci, commissioni. Se conosci chi si rende disponibile a farne, segnalacelo.
• Didattica a distanza aiutaci a raccogliere tutte le iniziative pubbliche o private di didattica online
• Sostegno al lavoro segnalaci le iniziative di sostegno ai lavoratori in questo momento
• Contatti utili segnalaci i contatti che ritieni più utili, li organizzeremo per territorio
• Giochi/intrattenimento bambini conosci attività o iniziative per far passare il tempo in casa ai bambini? Condividile con la comunità
• Intrattenimento adulti/attività culturale condividi le attività di intrattenimento che conosci o realtà che ne propongono
• Supporto psicologico segnalaci i servizi di supporto psicologico che operano in questo momento di emergenza

Come posso fare una segnalazione?

Eccoti le istruzioni, passo dopo passo:

1. Accedi alla pagina delle segnalazioni: covid19italia.help/segnala/;
2. Scegli a che categoria appartiene la tua segnalazione;
3. Compila il form con i dati richiesti;
4. La tua segnalazione è stata fatta!
5. Un team di volontari se ne farà carico per verificarla e pubblicarla. A quel punto sarà nell’archivio e sulla mappa;
6. Se hai problemi o dubbi di qualsiasi genere, contattaci scegliendo il modo che preferisci fra questi qui: covid19italia.info/canali/

Come posso rendermi utile utilizzando i miei social?

Come posso rendermi utile attraverso i miei social?

Parla del progetto. In questo post spieghiamo come utilizzare i social in modo utile per far fronte ad emergenze.

Se hai un profilo Facebook:

1. Condividi la pagina di Covid19 (la trovi qui: https://www.facebook.com/covid19italia.help/ ) e invita i tuoi contatti a mettere like
2. Iscriviti al gruppo e segnalaci le iniziative che ritieni più utili (https://www.facebook.com/groups/covid19italia/?source_id=105297061095370 )
3. Se fai parte di gruppi o community: condividi e spiega il progetto di COVID19Italia.help. Più siamo più le informazioni circolano.

Se hai un profilo Instagram:

1. Condividi il profilo @covid19italia.help
2. Parla nelle tue Stories di @covid19italia.help e usa l’hashtag #Covid19Italia
3. Sei in contatto con influencer o microinfluencer che ritieni possano essere interessati al progetto? Parlagliene e condividi con loro il cuore e la missione di COVID19Italia.help

Usi Twitter?

Twitter è un ottimo strumento per raccogliere e diffondere segnalazioni. Puoi parlare di @ItaliaCovid19 e ritwittare le segnalazioni.

Sei su Telegram?

Segui @COVID19I, è un canale su cui troverai le principali segnalazioni che riceviamo e tutte le informazioni necessarie per supportare il progetto.

Vorrei fare di più. Come posso dare una mano operativamente al team di COVID19Italia?

Grandioso! Alla pagina Contribuisci trovi tutte le informazioni per unirti ai nostri sforzi, che tu sia un tecnico o no.

Posso sapere qualcosa in più su chi fa Covid19.help?

Grazie per averlo chiesto! Ci fa piacere poterci presentare. Nel backstage di progetti come questo, a lavorare dietro le quinte, ci sono volontarie e volontari. Persone, insomma, con un volto, nomi, competenze, passioni e voglia di mettere un po’ del loro tempo (a volte proprio tanto tempo!) e delle loro capacità per fare qualcosa di utile. L’esperienza di Covid19.help, in particolare, deriva, fra l’altro, da un progetto analogo che seguiva informazioni, iniziative, notizie legate al terremoto in centro Italia del 2016. Lo puoi vedere qui: https://terremotocentroitalia.info/

Come successo con terremotocentroitalia anche Covid19.help è sostenuta da ActionAid Italia tramite il lavoro del suo staff, di attiviste e attivisti e partner di progetti sul territorio nazionale.

Poi di solito – e sta succedendo anche questa volta – si aggregano persone che hanno altre esperienze e competenze. Il gruppo di lavoro eredita quel che c’era a disposizione nel passato (ad esempio: il codice, le procedure per organizzarsi, la metodologia di sviluppo e di comunicazione) ed elabora altre idee. Il risultato è quello che vedi: il lavoro di un’intelligenza collettiva, che se vuoi puoi chiamare anche civic hacking.

I nomi di chi partecipa li trovi qui: https://www.covid19italia.info/about/ (è una pagina in continuo aggiornamento).

Bello! Mi dite qualcosa in più sul civic hacking, sul metodo, sull’approccio?

Certo. C’è un problema che interessa la collettività. Un pezzetto di questa collettività si mette a cercare e proporre e offrire soluzioni. Lo fa in maniera volontaria e aperta. E lo fa usando le possibilità offerte da internet. Questo è civic hacking in breve. È l’intelligenza collettiva al lavoro. In un’emergenza, ad esempio, il problema è che siamo travolti dalle informazioni e non sappiamo bene dove trovarle, come segnalarle. Covid19Italia.help è una possibile soluzione.

L’approccio che si applica a un progetto come questo si chiama AGOPENDI: AGgregate, OPEN, DIstribute. Cioè:

• Aggrega i contenuti. I contenuti non sono strutturati e provengono da varie fonti (social media, mail, contatti etc…). La piattaforma li aggrega tramite un gran lavoro manuale di moderazione e di strutturazione in modo tale da dare loro una struttura “standard” e farne dei dati effettivamente riusabili.
• Apre i dati. Tutti i dati ricavati sono publici e accessibili con licenze libere. Dovendo aggregare e strutturare, aprire i dati consente sviluppo di ulteriore informazione e servizio. E’ valore che si libera in modo piuttosto agevole.
• Distrubuisce le informazioni. Ciò che è dato aperto può essere facilmente reso una nuova informazioni utile. Come? Con un servizio. Quale? Si può dare libero sfogo alla fantasia ma sempre senza esagerare e cercando strumenti utilizzati o comunque semplicemente divulgabili. Per esempio, Covid19Italia.help ha un sito, un profilo Twitter, una pagina Facebook, un gruppo Facebook, Instagram, un canale Telegram da cui chiunque può ricondividere le singole segnalazioni.

Tutto questo può essere riutilizzato in futuro e migliorato.

Grazie per aver letto fin qui!